Rampicanti Vivaio

WISTERIA – GLICINE

Wisteria - Glicine
Wisteria - Glicine

Famiglia Papilionaceae

Pianta con fiori profumati

Conosciute con il nome comune di glicine, queste volubili Papilionaceae sono sicuramente gli arbusti rampicanti più vigorosi e appariscenti, con una spettacolare fioritura primaverile ed un fogliame di un fresco verde brillante in estate. Rustici, resistenti al freddo ed alla maggior parte delle malattie, i rami si attorcigliano ai loro sostegni come liane e possono essere utilizzati su pergolati, muri o ringhiere a guisa di cordoni, ghirlande o spalliere, per coprire pareti, fatti arrampicare su altri alberi, essere allevati come arbusti isolati o ad alberello.
Si possono impiegare con ottimi risultati sia in giardini storici che in moderne ambientazioni.

i fiori di colore azzurro-violetto, riuniti in grappoli penduli che raggiungono anche la lunghezza di 20 -25 cm, dal profumo intenso e gradevole.
Tra i rampicanti rustici sono quelli a fioritura più abbondante, profumata e decorativa; all’inizio della primavera i glicini ci regalano grandi grappoli di fiori lilla, profumatissimi, che sbocciano in successione, dando origine ad una fioritura molto prolungata, che si protrae per alcune settimane.

Curiosità:

glicine02Il primo glicine arrivò in Europa nel 1816. A portarlo fu un inglese, il capitano Welbank che una sera di maggio del 1816 si trovò a cena da un ricco commerciante di Guangzhou (Canton). La cena si svolse sotto una pergola di glicine in fiore, una pianta che i cinesi chiamavano Zi Teng ‘Vite blu’. Nessun europeo aveva mai visto prima uno spettacolo simile ed il capitano Welbank si fece dare alcune piantine che portò in Inghilterra donandole al suo amico C. H. Turner, a Rooksnet nel Surrey. In questo giardino tre anni dopo, nel 1819, fiorì per la prima volta e da li si diffuse rapidamente in tutti i giardini del vecchio continente. In Italia si ha notizia della sua esistenza già intorno al 1840.

il nome Glycinia, che in greco significa “pianta dolce” e dal quale deriva la denominazione utilizzata abitualmente in italiano,  fu dato da Linneo ad una pianta rampicante introdotta dall’America ai primi del 700. Si trattava del glicine americano (Wisteria frutescens). Quando un secolo dopo il capitano Welbank portò dalla Cina il glicine che tutti conosciamo (Wisteria sinensis), il botanico Nuttal non comprese immediatamente che quella pianta era già stata classificata già da un secolo e la chiamò Wistaria in onore del professore tedesco Caspar Wistar. Il nome fu poi storpiato, nella pronuncia inglese in Wisteria e con questo nome si diffuse. Solo nei paesi latini come Italia, Francia e Spagna si è mantenuto il nome originale di Glicine.

glicine