Arbusti Vivaio

PUNICA GRANATUM o MELOGRANO

Punica Granatum o Melograno
Punica Granatum o Melograno

Famiglia Lythraceae

pomegranate

Frutto

Specie arbustiva, di origini antichissime che proviene dalle regioni del sud-ovest asiatico. Coltivata sia in Italia che in Spagna, nelle zone dove il clima è più caldo, è un albero da frutto molto longevo dallo sviluppo molto lento, che può crescere fino a 4-6 metri di altezza. Presenta il tronco ricoperto da una corteccia rosso-grigia, che si ritrova anche sugli esili rami più o meno spinosi. Ha foglie caduche, piccole e di forma allungata, che nei giovani germogli sono rosse, diventando poi di color verde chiaro, hanno margine intero e sono di forma oblunga. Da maggio a luglio produce fiori tubulosi,  che presentano il calice, di colore rosso e di consistenza coriacea, persistente dal quale si origina il frutto. La corolla invece è formata da 5-8 petali caduchi, generalmente rossi, che crescono, sia sull’apice dei rami di un anno che sui dardi.

melograno

Albero di Melograno

La fioritura è seguita dalla produzione di “bacche” frutto globose, dette balauste, che maturano in autunno e presentano il calice molto evidente e la buccia di consistenza coriacea che, nel frutto maturo, assume colorazione giallo-rosso. All’interno si formano dei semi ricoperti da una polpa rossa, molto succosa e asprigna, che è la parte edule del frutto.I frutti, oltre che per il consumo fresco, sono usati anche per la preparazione di sciroppi, bibite e prodotti di pasticceria.

Il melograno è una pianta molto pollonifera, quindi, se lasciata crescere in modo naturale, assume un portamento cespuglioso, mentre mediante particolari potature si possono ottenere svariate forme. Nei giardini è molto
apprezzata anche come pianta ornamentale per il bel colore del fogliame e la decoratività dei frutti quando sono maturi, per questo le forme ad alberello con fusto a 1,5 m sono le più indicate, in questo caso bisogna avere l’accorgimento di eliminare i polloni che crescono al piede della pianta.

Albero di dimensioni modeste, coltivato da millenni nell’area mediterranea; in realtà si tratta di una pianta originaria del medio oriente e dell’asia meridionale, da dove le popolazioni arabe lo portarono fino in Grecia e a Roma. Il nome latino evoca il mondo cartaginese, in quanto i romani impararono a coltivare il melograno dalle popolazioni Puniche (ovvero cartaginesi) che vivevano nell’odierna Tunisia.
Dal latino “punicus”, di Cartagine, visto che i romani conobbero il melograno dai Cartaginesi. Plinio lo chiamava addirittura “malum punicum”, ovvero mela cartaginese.

fiore di melograno