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Arte di coltivare i fiori

Noi di ARREDA IL VERDE amiamo la Natura e per questo scegliamo il meglio per voi!

Fiori in serra

Fiori in serra

La floricoltura è l’arte di coltivare i fiori o le piante da foglie per ornamento di balconi, terrazze e giardini.

La floricoltura ha origini molto antiche: infatti, l’uomo fin dall’antichità si è cimentato in questo ramo del giardinaggio per la bellezza, il colore e il profumo dei fiori. Inoltre, già a partire dal XVII secolo, la floricoltura iniziò a diventare una vera e propria materia da studiare nei trattati scientifici.
Un secolo più tardi, anche molti scrittori iniziarono a parlare di floricoltura nei loro romanzi.

Le nostre piante in vaso

Le varie tipologie di piante da fiore e da foglie

Spatifillo-vaso

LE PIANTE DA APPARTAMENTO

Le piante da appartamento sono molto spesso di origine tropicale, per questo motivo non sopportano le temperature troppo basse o i rigori dell’inverno; non vanno dunque tenute in stanze troppo fredde (di solito la temperatura accettabile non scende mai sotto i 12°-15°C) né esposte all’esterno durante la stagione invernale. Infine, bisogna sempre porre attenzione a che non vi siano ristagni d’acqua nel sottovaso, che possono comportare l’insorgenza di muffe o marciume radicale.

Fra le tipologie di piante più comunemente utilizzate come complemento d’arredo vi sono il Pothos, lo Spatifillo, il Filodendro e la Dieffenbachia; una pianta leggermente meno nota ma di indubbia eleganza e semplicità di coltivazione è anche la Pachira. Se invece si vuole dare una nota di colore alla stanza, si possono scegliere piante quali l’Anthurium o la Guzmania.

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PIANTE DA TERRAZZO

Le cosiddette “piante da terrazzo” sono specie adatte ad essere coltivate anche su aree esterne molto piccole, come possono essere proprio il terrazzo o il balcone. Sul terrazzo, infatti, vanno posizionate piante in vaso, sia a fiore che a foglia verde. Tra queste si possono anche trovare delle meravigliose specie rampicanti, degli arbusti o delle varietà erbacee. Anche se, teoricamente, la scelta delle piante da terrazzo può essere molto ampia, nella pratica bisogna limitarla a quelle che meglio si adattano alle condizioni di esposizione e temperatura dello stesso terrazzo. Uno spazio esterno esposto a nord richiede piante che amano le posizioni ombreggiate, mentre uno esposto a sud deve essere decorato con piante molto resistenti al sole e alla siccità. La metratura disponibile condiziona anche il numero di vasi e la tipologia di piante da collocare. In genere le piante ideali per il terrazzo sono le sempreverdi e le perenni. Facili da coltivare, queste piante richiedono poche cure e non necessitano di un rinvaso annuale. Tra le erbacee sempreverdi adatte al terrazzo ricordiamo la rodiola, la lavanda, la pervinca, l’elleboro, la lewisia, il sedum, il liripe muscari, l’iperico, il timo, ma anche la passiflora, la plumbago, la clematide, l’erica e il caprifoglio. Queste ultime specie, in inverno, perdono le foglie e tendono a seccarsi, per cui, nei terrazzi esposti a nord, vanno spostate in luoghi coperti. Per un maggiore effetto decorativo e per creare delle zone d’ombra si possono usare anche delle piante rampicanti. Queste specie crescono in orizzontale o verso l’alto, risalendo muri e ricadendo sul balcone. Per mantenersi in posizione “rampicante”, le omonime specie necessitano anche di sostegni, di pali e tralicci, che, oltre a garantirne la sana crescita, permettono di creare proprio delle aree schermate e protette dagli sguardi altrui e dai raggi del sole. Classiche rampicanti da terrazzo sono l’edera, la campanella, l’ortensia, il glicine, il rododendro e la bounganville. Su un terrazzo non possono mancare delle piante arbustive, come l’oleandro, l’ibisco, la mimosa e l’olivo leccino. Le sempreverdi crescono sane e rigogliose se piantate in un terriccio con sabbia e torba. Le arbustive resistono bene alla siccità, ma hanno bisogno di essere abbondantemente innaffiate. I vasi su cui collocare le piante da terrazzo devono essere proporzionati alle dimensioni delle radici. Per evitare frequenti rinvasi, meglio scegliere contenitori abbastanza ampi.