FAQ

In questa sezione troverete le domande più frequenti che i nostri clienti ci pongono e alle quali abbiamo cercato di dare una risposta semplice e chiara.
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QUANDO VANNO RACCOLTE LE PATATE?

Le patate vanno raccolte quando le foglie sono secche.

DOVE VA MESSO IL ROSMARINO?

Il rosmarino va posto al sole, all’ombra produce meno e fila. Su una vasca da cm 40 rinvasarne uno.

CHE FARE CON IL BASILICO CON BUCHI?

Per chi coltiva per utilizzo personale e vuole non usare trattamenti sulla pianta putroppo non si può fare nulla: il basilico va buttato.

Per chi invece pensa che “lo tratto ma almeno so cosa mangio” ci sono prodotti di utilizzo orticolo con periodo di scadenza breve (3/5 giorni)… bisogna sempre vedere se conviene… e per il basilico… non conviene.

QUANDO VA POTATA L’AZALEA?

L’Azalea va potata finita la fioritura, non più tardi di fine giugno. Va fatta la cosiddetta potatura di pulizia asportando quindi le parti secche e di mantenimento per tenerla nella sua forma naturale ma ordinata, non tollera tagli drastici e soprattutto si deve utilizzare attrezzatura sterilizzata.

PER I CICLAMINI VA BENE IL CONCIME UNIVERSALE?

Il concime universale può andare bene sia sulle piante verdi che da fiore essendo un concime bilanciato, generalmente un 20-20-20 sopperisce alle esigenze di ogni genere di pianta riguardo a macro elementi favorendo lo sviluppo ottimale vegetativo-radicale-florifero.

Si può utilizzare anche il concime per piante da fiore il quale aumenta appunto la fioritura perchè contenendo un’eccessiva radicazione (che in vaso risulta superflua) aumenta invece la parte aerea della vegetazione.

Tenendo conto che crescita veloce vuol dire anche tessuti più teneri ricordate però che la pianta è facilmente attaccabile da parassiti e funghi.

I concimi specifici servono per valorizzare e aumentare la fioritura e sono studiati per mirare alle specifiche esigenze ed avere piante più sane e più resistenti.

L’ERICA NECESSITA DI TERRA ACIDA?

Le eriche tollerano il terreno normale ma stanno bene in terra acida.

COME MAI IL ROSMARINO, LA SALVIA, IL TIMO E IL BASILICO HANNO FOGLIE GIALLE PUNTINATE?

Le foglie gialle sono indice di un’errata esposizione e/o scarsità di micro elementi assimilabili dalle piante. Dobbiamo, quindi, aiutare la pianta (soprattuto se coltivata in vaso) integrando con concimi appositi per renderla più forte e meno facilmente attaccabile da malattie.

Se le foglie invece sono puntinate significa se sono state punte da qualche insetto.

COME SI FA A VEDERE SE UNA PIANTA HA RICEVUTO TROPPA ACQUA?

Vanno controllate le radici per verificare se sono bianche o scure.

Ogni pianta ha il suo tipo di radici, se la radice è diversa da quella che dovrebbe essere, tipo è brunastra e molle anziché bianca, significa che sta marcendo. Se oltre a questo ha anche foglie brutte significa che non si può recuperare.

Ricordate però che ci possono essere piante dello stesso tipo ma con dimensioni diverse alle quali andrà dato da bere in modo diverso, in base al substrato e all’esposizione alla luce.

DOPO IL RINVASO VA DATO DA BERE?

Appena si rinvasa gli si dà un po’ d’acqua per inumidire la pianta e assestare il terreno. Fintantochè il terreno non si asciuga non gli si dà più acqua così la pianta ha modo di andarne alla ricerca e di buttare fuori le radici.

Meglio una pianta secca che troppo bagnata.

Con l’esperienza ognuno cerca il modo ottimale. Se possibile controllare il peso del vaso, se si sente che è leggero va data acqua. Va tenuto presente che ogni pianta ha le sue esigenze e il bello e fruttuoso viene dall’esperienza. Importante non scegliere il vaso troppo grande, bastano tre misure in più, vale a dire tre cm in più. Se il vaso è troppo grande si rischia di bagnare troppo la pianta e questa marcisce. Tre misure in più bastano alla pianta per altri due-tre anni.

COSA FARE SE SI RINVASA SU UNA VASCA?

Se si rinvasa una pianta su una vasca grande, con l’intenzione che rimanga permanentemente, ecco come procedere:

  1. va fatto uno strato di drenaggio di circa 2 cm con argilla espansa o pomice o lapillo, questo serve per far defluire meglio l’acqua soprattutto durante le piogge abbondanti
  2. per non intasarne i fori mettere tessuto non tessuto o telo per pacciamatura affinchè passi solo l’acqua, la terra ostruirebbe il drenaggio.
  3. Utilizzare terriccio professionale universale, meglio se con una concimazione di base, e pomice per gran parte delle piante a esigenze di ph neutro.
  4. Piantare la pianta rompendogli leggermente le radici, solo però se la pianta era da molto tempo nello stesso vaso saturandolo di radici e facendogli prendere la classica posizione a spirale.
  5. Innaffiare con parsimonia in modo da compattare il terriccio alle radici. Irrigate successivamente, sempre moderatamente, solo vicino alla pianta. Date alle radici l’opportunità di esplorare il nuovo spazio, se si mantiene la terra bagnata potrebbero marcire. Meglio poca acqua in due volte con una pausa di mezz’ora, lasciano poi che si asciughi. La prima annaffiatura serve a bagnare il “panetto”, la seconda è quella che trattiene l’acqua. La prima volta inumidisce, la seconda bagna.

C’è da dire che in natura insetti, vermi e batteri si occupano dell’arieggiatura e trasformazione degli elementi utile alle piante, in vaso o vasca queste condizioni non sono riproducibili, di conseguenza la terra va sostituita ogni quattro-cinque anni, quanto le radici hanno saturato lo spazio e va periodicamente concimata.

COME MANTENERE BELLE LE SURFINIE?

Vanno potate a luglio.

COSA SIGNIFICA POSIZIONE A MEZZ’OMBRA?

La posizione a mezz’ombra è quella dove il sole non arriva mai direttamente alla pianta o in ogni caso quello del mattino fino a mezzogiorno. Le piante da mezz’ombra non possono stare al sole.

Diverdamente invece le piante da sole possono stare all’ombra, solo che fileranno e produrranno meno, in quanto più deboli.

PERCHE’ LE STELLE DI NATALE PERDONO LE FOGLIE?

La stella di Natale è una pianta tropicale.

Durante l’inverno va tenuta in casa, in un posto ben illuminato che va ben arieggiato, non a diretto contatto con la luce del sole. Soffre se le interrompiamo le ore di buio con la luce,  pertanto va posizionata in una stanza dove di notte non accendiamo la luce.

Non sopporta le temperature troppo basse pertanto va tenuta in ambiente dai 15 gradi in su e dove non ci siano correnti d’aria che possono essere provocati anche da aperture di porte e finestre, si preferisce quindi tenerla lontana da queste.

Ha bisogno di poca acqua, va innaffiata solo quando il terreno è quasi asciutto, va fatta attenzione a non lasciare ristagni d’acqua che sono letali e a non bagnarne le foglie.