Famiglia Anacardiaceae
Arbusto o piccolo albero, a foglie caduche, originario dell’Europa conosciuto anche come “Albero della nebbia” o “Scotano” può raggiungere i 2,50 m. di altezza, viene impiegato come esemplare isolato, oppure a gruppi che nelle stagioni in cui è in piena vegetazione formano delle fitte, ma allo stesso tempo leggiadre “quinte” grazie a dei generosi pennacchi che conferiscono all’ambiente un aspetto “nebbioso”, ma contemporaneamente “allegro”.
![cotinus_coggyria](http://www.arredailverde.it//wp-content/uploads/2015/03/cotinus_coggyria.jpg)
albero della nebbia
Le foglie sono ovali, con picciolo molto lungo, di colore verde brillante, ma esistono numerosi cultivar con foglie rosso porpora, marrone o giallo; in primavera produce grandi infiorescenze costituite da piccoli fiorellini gialli, che in estate lasciano il posto ai frutti, drupe semilegnose circondate da una lunga
![Cotinus coggygria ´Royal Purple´](http://www.arredailverde.it//wp-content/uploads/2015/03/cotinus01.jpg)
Cotinus coggygria ´Royal Purple´
peluria rosata, che rende l’infruttescenza simile ad una palla di bambagia sottile e piumosa. Se non si ama il fiore, molto particolare, ma si preferiscono le foglie, si può potare in autunno la pianta a circa 30-40 cm dalla base, in questo modo l’anno successivo non fiorirà, ma produrrà numerose foglie molto colorate.
Un tempo raccolto e ridotto in polvere serviva nell’ambito della conciature delle pelli, specie dai monaci colombaniani del Monastero di Bardolino che furono i primi a utilizzarlo. Nella provincia di Pesaro-Urbino, tra i comuni Montefabbri e Mombaroccio, si trova il convento francescano di Santa Maria di Scotaneto, dagli arbusti di Scotano che sono in gran numero nel colle e nel convento, poi detti del Beato Sante, dal frate che ci abitò.