Floricoltura Piante in casa

PACHIRA AQUATICA

Pachira Acquatica
Pachira Acquatica

Famiglia Bombacaceae

La Pachira aquatica è una bella pianta d’appartamento della famiglia delle Bombacacee (la stessa del baobab) originaria del Messico e del nord del Brasile. Nelle zone di origine si sviluppa in piena terra e raggiunge le dimensioni di un albero: può raggiungere anche 20 metri di altezza. Le foglie sono di colore verde intenso della lunghezza di circa 30 cm. In appartamento in vaso, la pianta raggiunge l’altezza massima di 2 metri. Le piante vendute dai vivaisti sono particolarmente decorative grazie a una pratica messa in atto artificialmente: i fusti, facilmente plasmabili, man mano che crescono vengono intrecciati fra di loro e così rimangono.

Temperatura
Quella ideale per la coltivazione della pachira è compresa fra i 18 e i 20°C. In autunno-inverno devono essere tenute in casa, in piena luce, mentre in estate, quando le temperature si sono stabilizzate, dovrebbero essere trasferite all’aperto, in una posizione riparata dal sole che, se diretto,  può causare l’ustione delle foglie.

Irrigazione
Durante la primavera e l’estate annaffiare abbondantemente, meglio se con acqua non calcarea, facendo in modo che il terriccio rimanga sempre umido ma non fradicio. Attenzione a non lasciare acqua nel sottovaso. È consigliabile appoggiare la pianta sopra a un sottovaso (un po’ più grande della circonferenza del vaso) pieno di argilla espansa da mantenere costantemente umida: questo sistema garantisce un maggior grado di umidità dovuto all’evaporazione dal sottovaso. Durante l’inverno annaffiare con più moderazione mantenendo il terriccio leggermente umido. Tenere la pianta lontana dalle correnti d’aria e dalle fonti di aria calda (per esempio il riscaldamento).

 

Nelle regioni dell’estremo Oriente la pianta viene chiamata “albero dei soldi” o “albero della buona sorte”. La credenza vuole infatti che la pianta sia in grado di attirare la fortuna, i soldi e il tronco intrecciato sia in grado di trattenerli. Non tutti credono a queste leggende, c’è chi ci crede e chi invece si domanda se la pianta ha davvero questi “poteri”. A volte però, capita che anche i più scettici decidano di portarne a casa una, così…per scaramanzia!