Rampicanti Vivaio

HEDERA o EDERA

edera
Hedera o Edera

Famiglia Araliaceae

L´edera, un rampicante che si ama o si odia. Innegabile però un gran vantaggio rispetto a tutti gli altri rampicanti, si tratta di piante sempreverdi. La fioritura, quando avviene è insignificante ma l’aspetto che assumono le piante adulte, lussureggianti e vigorose, nonché le numerose variegature e forme del fogliame nelle tante varietà sono senz’altro una importante attrattiva per molti giardinieri.

Il portamento è da vero rampicante, con forti uncini sui fusti che si aggrappano ad ogni struttura, diventando talvolta un po’ invadenti. La foglia è ovale o cuoriforme, lobata (anche fortemente lobata), coriacea, dal verde scuro al giallo crema, al bianco e in variegature con questi colori, a seconda della specie e varietà. Molte varietà diventano porpora o bronzee in autunno.
L’edera rampicante è una pianta sempreverde e pluriennale molto diffusa e apprezzata, può infatti essere utilizzata per ricoprire pareti divisorie in vari materiali (muri, recinzioni o pergolati) o come semplice decorazione per strutture come gazebo o archi grazie alla bellezza delle sue foglie, fitte, dal colore lucido e intenso. Comprende 15 specie di piante rampicanti, facili da coltivare per la loro tolleranza alla scarsa luminosità e al sole diretto, all’inquinamento atmosferico e alla siccità. Ne esistono anche di adatte alla coltivazione in appartamento.

L’edera si differenzia dalle atre piante rampicanti perché è in grado di creare autonomamente il proprio sostegno, non ha bisogno di essere guidata nella sua crescita perché può arrampicarsi autonomamente e sostenersi grazie alle proprie radici aeree che la aiutano a creare degli appigli, sia nel caso che aderisca ad altre piante o alberi sia nel caso che cresca su sostegni costruiti dall’uomo.

Pianta sacra a Dionisio che se ne ornava il capo a difendersi, con la sua freschezza, dall’ardore del vino. Nell’antichità, godeva di grande fama. Le sue foglie formavano la corona dei poeti e di Bacco, divinità alla quale era dedicata: si pensava che circondare la fronte con la corona di Edera prevenisse le intossicazioni dovute alle grandi bevute di vino.

HEDERA CANARIENSIS

Hedera canariensis Originaria delle isole Canarie e dell’Africa settentrionale, questa specie molto vigorosa può raggiungere i 4-6 m. di altezza e presenta foglie di consistenza cuoiosa, lobate, a base cordata e di colore variabile dal verde del periodo estivo al verde-bronzo del periodo invernale con screziature verde-grigio e bianche diverse da foglia a foglia.

HEDERA JAPONICA

hedera japonica Japonica o rhombea: specie poco coltivata che presenta, nella varietà “Variegata”, foglie e con margini bianco-crema.

HEDERA HELIX

hedera helix Questa specie molto diffusa, che rappresenta la comune edera, in Italia arriva a crescere fino a 15-30 m. di altezza. Le foglie di colore verde scuro lucide, con macchie argentee lungo le nervature, presentano la lamina larga circa 10 cm. e divisa in 4-5 lobi. Ne sono state create molte varietà adatte alla coltivazione in esterno e in vaso (in serra e appartamento).